Nel maggio del 2020 ho ascoltato Roger Waters suonare e cantare Mother chiuso nel suo studio di registrazione mentre gli altri componenti della sua band erano presso le loro abitazioni o altri studi di registrazione. Alla fine del brano Waters ha sentito l’urgenza di parlare, urlare, raccontare episodi della sua carriera e della sua vita personale, ha imprecato, e alla fine ha esclamato “Mi mancate”.
Waters è un compositore, un musicista, ma è anche un grande comunicatore, divulgatore e, nel maggio del 2020, in piena prima ondata della pandemia da Covid-19, quando i lockdown erano stretti e non avevamo ben chiaro (non che ora sia arrivata questa consapevolezza) cosa ci saremmo dovuti aspettare dal prossimo futuro, lui ha cercato di essere presente, di comunicare con la sua musica e, in un minuto scarso di discorso finale ha espresso in modo lampante, visivo e sonoro, che cosa può significare utilizzare gli strumenti che ora sono disponibili sul Web per comunicare.